«Finalmente una misura specifica per il nostro settore, un primo importantissimo passo che ne richiederà necessariamente degli altri. Ringrazio le parti politiche che hanno dimostrato attenzione e sensibilità per questo settore che vive una difficolta’ così profonda da essere diventato un caso nazionale.
Abbiamo impiegato oltre un anno per far capire chi siamo: noi siamo qualcosa di totalmente differente dalla ristorazione tradizionale e commerciale . Le nostre aziende sono organizzazioni complesse che erogano servizi a grandi collettività ( aziende, ospedali, scuole, forze armate) impegnate nelle proprie attività produttive o nel mantenimento di servizi pubblici essenziali quali sicurezza, sanità ed educazione. Abbiamo sofferto enormemente durante il lockdown, continuiamo a soffrire oggi e, purtroppo, per effetto dello Smart working, avremo danni permanenti anche al termine definitivo della pandemia.
Come Anir confindustria abbiamo cercato di far fronte e dare una risposta a tutte le nostre aziende attraverso la destinazione di un importo di 100 milioni di euro a fondo perduto che metta loro in condizioni di far fronte alle emergenze più impellenti e di prepararsi a quella grande riorganizzazione a cui sono chiamate dalla riduzione permanente dei fatturati e che richiederà un coinvolgimento diretto del Governo per individuare le migliori soluzioni in accordo con le parti sociali.
Le risorse disponibili, dopo una prima ripartizione sino a 10mila euro per ciascuna azienda che ha avuto un calo di fatturato oltre il 15% nel 2020, saranno ulteriormente distribuite in funzione del rapporto tra il numero di lavoratori dipendenti di ciascuna impresa e la somma del numero di lavoratori dipendenti di tutte le imprese richiedenti ammissibili. Tantissime realtà, grandi e piccole, della ristorazione collettiva, potranno ricevere il primo aiuto interamente dedicato al settore». E’ il commento di Massimiliano Fabbro, presidente ANIR-Confindustria, l’associazione nazionale delle imprese di ristorazione collettiva aderenti a Confindustria Servizi Hcfs, alla firma decreto che rende operativa l’erogazione di 100 milioni di euro di contributi a fondo perduto alle imprese dei servizi di ristorazione collettiva, mense e catering, che sono state particolarmente colpite durante l’emergenza Covid.
Roma , 27 dicembre 2021