LiFE grande successo, ANIR tra i sostenitori dell’evento che da oggi diventa una Fondazione
«Ci prendiamo da sempre cura dell’Italia» afferma il presidente di Confindustria Servizi HCFS e di ANIR Confindustria , Lorenzo Mattioli, «ma in questo momento anche noi, come il resto del Paese, stiamo subendo l’aumento dei costi spropositato, a fronte di prezzi che, come nel settore della ristorazione collettiva, devono rimanere uguali. Abbiamo denunciato il nostro allarme, continuando a farvi fronte, ma le risposte arrivate fino ad ora non ci soddisfano pienamente. Registriamo la volontà del Governo di migliorare la Finanziaria nelle sedi deputate, siamo pronti a dare il nostro contributo. Gli incontri e i dialoghi durante LiFE 2022 dimostrano la nostra volontà nel cercare soluzioni sempre nuove attraverso il confronto tra le parti».
Durante la prima giornata dei lavori dell’importante manifestazione LiFE, organizzata da Confindustria Servizi HCFS, con il contributo di ANIR, è stata varata la nascita della Fondazione LiFE, un nuovo soggetto istituzionale che ha l’obiettivo di sostenere e promuovere l’importante asset industriale del Facility Management e del Facility Services in Italia.
La Fondazione LiFE è stata costituita e promossa da quattro associazioni di categoria ANIP, ANIR, ANID e Uniferr che all’interno di Confindustria sono federate in Confindustria Servizi HCFS.
Molto ricca quindi la settima edizione di LiFE. L’evento ha raccolto, come ogni anno, le più importanti imprese del comparto del Facility Management e dei Servizi integrati in Italia.
Il tema scelto per il confronto tra imprese, Governo e stakeholder è stato “Avere cura dell’Italia. L’industria dei servizi alle imprese, agli immobili e alle collettività”. Più di 70 relatori si sono alternati tra esperti ed esponenti delle Istituzioni, con la partecipazione di un centinaio di aziende della filiera.
«Grazie agli interventi del Presidente della sezione del Consiglio di Stato Corradino, del professor Sapelli e del giuslavorista Fava» sostiene il Presidente di Confindustria Servizi HCFS, Lorenzo Mattioli, «abbiamo avuto la conferma, ancora una volta, che i nostri sono servizi fondamentali per il Paese, basilari per poter programmare la ripartenza. Basti tener presenti due dati: la grande presenza di lavoratrici nelle aziende associate, circa il 60% dell’intera forza lavoro e la quota di immigrati (migranti) che riusciamo a coinvolgere in un lavoro che restituisce loro dignità e autonomia. Parliamo di un 35% dell’intera popolazione migrante ed extracomunitaria, nel nostro Paese. Questo settore deve avere una consapevolezza sempre maggiore ed è questo l’obiettivo che ci siamo posti nel dar vita alla Fondazione LiFE» è quanto afferma il direttore dell’evento Paolo Valente che prosegue «È la settima edizione di questa manifestazione che ogni anno raccoglie sempre nuovi stimoli e amplia gli orizzonti dell’impresa del facility management e dei servizi integrati. È stata una sfida, possiamo dire di averla vinta con coraggio e visione. Ma non ci fermiamo qui. Da questo grande sforzo, che ha dato nuovo impulso all’intero settore, per troppi anni dato per scontato, abbiamo deciso di fare un ulteriore passo in avanti con la Fondazione, che questo lavoro lo farà per 365 giorni l’anno e che consentirà ancor un nuovo salto di qualità».