Autore: Ufficio Stampa

IMMENSE: ANIR Confindustria promuove il cibo pubblico e la sostenibilità nella ristorazione collettiva

L’evento IMMENSE, organizzato da ANIR Confindustria, è l’appuntamento di riferimento per la ristorazione collettiva in Italia. L’obiettivo è promuovere il concetto di cibo pubblico, unendo qualità, inclusione e sostenibilità. IMMENSE rappresenta un momento di confronto fondamentale tra mondo associativo, stakeholder e Istituzioni, per definire le future politiche del settore.

ANIR Confindustria guarda con attenzione a iniziative come Campagna Amica, organizzata da Coldiretti, che promuove l’educazione alimentare nelle scuole. Questo programma è in linea con l’impegno di ANIR a sostenere progetti che migliorano la qualità e la funzione educativa della ristorazione scolastica.

Massimo Piacenti, Presidente di ANIR Confindustria, afferma: «IMMENSE, il 6 novembre, sarà un’importante occasione per discutere il futuro del cibo pubblico con tutti gli attori del settore. Progetti come Campagna Amica confermano quanto sia cruciale la ristorazione collettiva nel promuovere un’alimentazione sana e sostenibile, e noi siamo pronti a fare la nostra parte».

Paolo Valente, Segretario Generale di ANIR Confindustria, aggiunge: «Durante IMMENSE affronteremo temi chiave come la sostenibilità e l’inclusione legate al cibo pubblico, grazie anche al contributo di associazioni come Diligentia ETS. Campagna Amica si allinea a questo approccio, e le nostre aziende sono pronte a sostenere iniziative che puntano a migliorare la ristorazione collettiva nelle scuole, con l’obiettivo di garantire un futuro più equo e sostenibile».

ANIR Confindustria continuerà a lavorare per il miglioramento del settore, sostenendo tutte le iniziative che promuovono un futuro sostenibile e inclusivo per la ristorazione collettiva.

IMMENSE 2024: La Giornata Nazionale della Ristorazione Collettiva e del Cibo Pubblico

Il 6 novembre, presso il Centro Congressi Roma Eventi in Piazza della Pilotta 4 a Roma, l’edizione 2024 di IMMENSE, la più importante manifestazione nazionale dedicata alla ristorazione collettiva e al cibo pubblico. L’evento, organizzato da ANIR Confindustria, rappresenta un momento cruciale di confronto e analisi per l’intero comparto, con l’obiettivo di delineare le politiche industriali e sostenibili dei prossimi anni.

IMMENSE non è solo un appuntamento formale, ma un’occasione per evidenziare il ruolo centrale nella società italiana della ristorazione collettiva, che ogni anno serve milioni di pasti nelle scuole, negli ospedali, nelle strutture pubbliche e nelle aziende. La manifestazione, giunta alla sua terza edizione, sarà caratterizzata da momenti di riflessione su temi chiave come la sostenibilità ambientale, l’innovazione tecnologica e il benessere sociale, con la partecipazione di esponenti di spicco del settore, istituzioni governative e rappresentanti del mondo imprenditoriale.

L’evento di quest’anno si concentrerà in particolare sul concetto di cibo pubblico, un approccio che non solo sottolinea la funzione sociale del pasto, ma promuove un modo di fare impresa che concilia qualità del servizio, inclusione e sostenibilità. Saranno affrontati i temi legati al Mercato e al Lavoro, riferendosi alle regole e alle opportunità, con particolare attenzione al rating ESG, alle nuove linee guida per la sostenibilità delle aziende e al ruolo delle istituzioni nel supportare lo sviluppo di politiche più efficienti e responsabili.

La giornata si concluderà con un momento conviviale (standing dinner), offrendo un ulteriore momento di networking e confronto tra i partecipanti.

IMMENSE 2024 si conferma come un appuntamento importante per tutti gli attori della ristorazione collettiva e delle filiere collegate, con l’obiettivo di promuovere una visione condivisa e orientata al futuro del settore.

Prezzi di riferimento della ristorazione sanitaria: da maggio 2024 rivalutazione del +4,93%

Con riferimento alla richiesta di revisione dei Prezzi di riferimento (PRif) del servizio di ristorazione in ambito sanitario, avanzata da ANIR CONFINDUSTRIA, si rappresenta che il Consiglio dell’Autorità nell’adunanza del 18 settembre u.s. ha deliberato di procedere ad un aggiornamento in via straordinaria dei PRif gia pubblicati a maggio, al fine di tener conto degli ulteriori elementi di valutazione forniti dalla S.V. (i.e, costo del lavoro, fattori energetici).

La rivalutazione addizionale dei PRif si sostanzia in un +4,93% che va quindi ad aggiungersi ai valori già pubblicati a maggio 2024, portando ad un incremento dell’8,27% rispetto al 2022.

Si precisa che, trattandosi di un intervento una tantum, il successivo aggiornamento verrà eseguito tramite gli usuali indici.

Nella citata seduta, il Consiglio dell’Autorità ha inoltre deliberato la disponibilità ad un eventuale incontro con il Presidente.

Leggi: https://www.anticorruzione.it/-/news.26.09.24.prezzi.riferimento

 

 

CORRETTIVO CODICE APPALTI – «Si riconosca e si garantisca la specificità nella revisione dei prezzi ai servizi»

ANIR Confindustria rileva alcune criticità rispetto ai risultati del percorso di consultazione avviato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per la proposta di revisione del Codice degli Appalti. Il confronto tra le parti è stato importante e ha coinvolto tutti gli attori economici e istituzionali, anche su un piano tecnico. Ora è necessario che la proposta di correttivo del Ministero affronti, in maniera specifica, le problematiche che interessano il settore dei servizi e delle forniture, in particolare la ristorazione collettiva.

Massimo Piacenti, presidente di ANIR Confindustria, ha sottolineato con fermezza come il nuovo Codice degli Appalti non affronti in modo adeguato le problematiche delle imprese che forniscono servizi essenziali. «Non possiamo parlare di equilibrio contrattuale da conservare, se non viene garantita una revisione prezzi automatica che rispecchi l’andamento dei costi, del lavoro, di gestione e delle derrate alimentari. Le nostre imprese non chiedono sostegni o agevolazioni, cercano soltanto di vedere riconosciuti i costi già sostenuti e certificati dall’ISTAT, per poter operare normalmente sul mercato e per continuare a fornire servizi vitali, come la ristorazione nelle scuole, negli ospedali e nelle caserme».

«Non vorrei», continua ancora il presidente di ANIR, «che, alla fine, nonostante abbiamo cercato di scongiurarlo con tutte le forze, l’unico modo per garantire l’equilibrio contrattuale, che si realizza al momento dell’offerta, sia quello di procedere alla ‘riduzione’ delle prestazioni, con un impatto che interesserebbe tutte le parti sociali e migliaia di stakeholder».

Il presidente ha inoltre evidenziato la necessità che, dopo i correttivi apportati, il Codice operi una distinzione chiara tra i lavori, da un lato, e i servizi insieme alle forniture dall’altro, considerando la diversa natura dei contratti ad esecuzione pluriennale, periodica o continuativa da quelli ad esecuzione immediata. «Chiediamo con forza che questa distinzione venga chiaramente inserita nel correttivo, soprattutto per quanto riguarda il sistema della revisione dei prezzi, eliminando anacronistiche e incomprensibili “soglie”. Le imprese del nostro settore, che sono labour intensive, non possono permettersi di restare intrappolate in norme pensate per i lavori pubblici. L’attuale impostazione rischia di aggravare una crisi già in corso, appesantita anche dall’art. 125 sull’anticipazione del prezzo, reso più confuso, con il pericolo concreto di vedere molte aziende chiudere».

ANIR Confindustria, nel momento cruciale delle proposte parlamentari e governative, attende un intervento chiaro e coraggioso da parte delle Istituzioni: superare il sistema delle soglie definito attualmente per i servizi. Questo con lo scopo che il Codice degli Appalti possa realmente sostenere la sopravvivenza e lo sviluppo dell’industria dei servizi, evitando una crisi strutturale che rischia di ripercuotersi su tutto il sistema di welfare del Paese.

Codice degli Appalti e la ristorazione collettiva

ANIR Confindustria, durante le recenti audizioni alla Camera dei Deputati e al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha accolto le proposte di rendere automatica la revisione dei prezzi all’interno del Codice degli Appalti, un tema fondamentale per il settore della ristorazione collettiva. Questo intervento si inserisce in un contesto caratterizzato da significativi aumenti dei costi delle materie prime, una situazione che mette a rischio la sostenibilità delle imprese del settore.

Come sottolineato da Massimo Piacenti, presidente di ANIR, “il cibo pubblico rappresenta una componente essenziale del nostro sistema di welfare e merita il giusto riconoscimento nel quadro normativo”. La revisione automatica dei prezzi, già prevista in parte dall’articolo 60 del Nuovo Codice degli Appalti (D. Lgs. 36/2023), è un passo importante verso la stabilizzazione economica del settore. Tuttavia, ANIR chiede che questa misura venga applicata in modo sistematico e non discrezionale, garantendo così un adeguamento immediato dei contratti in corso ogni volta che i costi delle materie prime subiscono variazioni significative.

Le politiche di ANIR Confindustria mirano a ottenere il pieno riconoscimento delle specificità della ristorazione collettiva, in particolare, e dei servizi pubblici, in generale, all’interno del Codice degli Appalti. Tra le principali richieste troviamo: la revisione automatica dei prezzi, una clausola chiara e obbligatoria che permetta di adeguare i contratti in base agli aumenti delle materie prime, senza lasciare spazio a discrezionalità; la sostenibilità e inclusione sociale, i criteri di aggiudicazione degli appalti devono premiare le imprese che integrano pratiche sostenibili e promuovono il cibo pubblico come strumento di inclusione e benessere collettivo.
Secondo le dichiarazioni recenti del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, il governo è pronto a introdurre ulteriori correttivi al Codice entro la fine del 2024. Questo aggiornamento mira a migliorare la trasparenza e l’efficienza del sistema, garantendo che la revisione dei prezzi venga gestita in modo più equo e uniforme in tutto il territorio nazionale.

ANIR Confindustria continuerà a monitorare l’evoluzione del Codice degli Appalti, sottolineando l’importanza di normative che riconoscano appieno il ruolo della ristorazione collettiva nel sistema pubblico, promuovendo politiche che siano sostenibili per le imprese e giuste per i lavoratori e i cittadini.

Assemblea Pubblica di Confindustria

Si è tenuta l’Assemblea Pubblica di Confindustria, la prima sotto la guida del nuovo presidente Emanuele Orsini, alla presenza di una vasta rappresentanza del mondo istituzionale e imprenditoriale italiano. All’evento ha partecipato anche il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che è intervenuto nel corso dei lavori per ribadire vicinanza al mondo imprenditoriale italiano.
ANIR Confindustria ha preso parte con una delegazione composta dal Presidente Massimo Piacenti e dal Segretario Generale Paolo Valente. È stato un momento importante di confronto, che ha delineato le principali direttrici verso cui si muove la politica economica e industriale del Paese.
I concetti chiave veicolati dal Presidente Orsini e condivisi in pieno dai vertici ANIR Confindustria sono state: competitività, produttività e responsabilità sociale d’impresa. Numerosi sono stati gli impegni assunti dal governo per rafforzare i settori produttivi italiani, con l’obiettivo di accrescere il ruolo e l’influenza dell’Italia non solo in Europa, ma anche a livello globale.

Leggi la relazione del Presidente di Confindustria Emanuele Orsini: scarica qui

 

Mense scolastiche. «PNRR grande opportunità per ridurre disuguaglianze e povertà educativa sul territorio nazionale»

Con l’approssimarsi dell’inizio del nuovo anno scolastico, ANIR Confindustria desidera ribadire il proprio impegno a fianco delle istituzioni scolastiche per garantire servizi essenziali come quello delle mense scolastiche. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) rappresenta ancora un’importante occasione di investimento, ma, come dimostra il rapporto ‘Scuole disuguali’ presentato pochi giorni fa da Save the Children, resta molto da fare per colmare il divario tra la domanda e l’offerta di questi servizi essenziali, specialmente nelle aree del Sud e delle Isole.

Le mense scolastiche appresentano anche un momento educativo e di socializzazione che influisce direttamente sul benessere e sullo sviluppo dei ragazzi. Specialmente nelle aree più svantaggiate, dove il loro potenziamento può contribuire a ridurre il fenomeno della povertà educativa.

Pur riconoscendo gli sforzi fatti dal PNRR per migliorare le infrastrutture scolastiche, l’analisi dei dati evidenzia che la copertura del servizio mensa è ancora fortemente disomogenea. In alcune province del Sud, meno del 10% degli alunni ha accesso a questo servizio essenziale. A causa di questa disomogeneità, il tempo pieno rimane un traguardo lontano per molte scuole, con conseguenti difficoltà per le famiglie, soprattutto quelle che vivono situazioni di maggiore svantaggio socioeconomico.

ANIR Confindustria sottolinea l’importanza di una strategia nazionale più incisiva per colmare queste disuguaglianze. «C’è bisogno di un’iniziativa forte e coordinata, che speriamo questo Governo possa affrontare già nei prossimi mesi», afferma il Presidente Massimo Piacenti. «Il PNRR è un’opportunità preziosa, ma per fare davvero la differenza serve un impegno continuo e mirato che garantisca l’accesso a mensa e tempo pieno a tutti gli studenti italiani, indipendentemente dalla loro regione di appartenenza».

Interviene sul tema anche il Segretario Generale di ANIR Confindustria, Paolo Valente, che aggiunge: «Il cibo pubblico rappresenta un servizio di fondamentale importanza per il nostro Paese. Fornire pasti di qualità nelle scuole non è solo un dovere nei confronti dei nostri giovani, ma un investimento nella loro salute e nel loro futuro. La mensa scolastica diventa così uno strumento cruciale per ridurre le disuguaglianze e promuovere una cultura alimentare sana e inclusiva. La ristorazione collettiva pubblica, in questo senso, deve essere riconosciuta come un pilastro del benessere sociale, partendo proprio dal consentire a tutti uguale accesso al servizio».

ANIR Confindustria continuerà a monitorare con attenzione l’implementazione dei fondi PNRR, auspicando un’accelerazione nelle aree più critiche del Paese. Colmare il divario tra Nord e Sud sul piano dei servizi scolastici deve essere una priorità per garantire pari opportunità educative a tutti i bambini.

“La ristorazione collettiva sostenibile e di qualità”

Lunedì 26 agosto 2024 si è tenuto a Termoli, presso il Roof Garden dell’Hotel Lumia, un importante incontro promosso da ALI Molise dal titolo “La ristorazione collettiva sostenibile e di qualità (Il bando mense scolastiche 2024)”. L’evento ha visto la partecipazione di figure di spicco delle istituzioni locali e nazionali, con un’ampia discussione incentrata sul tema della ristorazione collettiva e scolastica, tema di grande rilevanza non solo per il suo valore intrinseco, ma anche per il ruolo che esso gioca nella dinamica sociale del territorio molisano.

Sono intervenuti, insieme con il segretario generale di ANIR Confindustria, Paolo Valente, i presidenti delle province di Campobasso e Isernia, Pino Puchetti e Daniele Saia, insieme ai sindaci di Campobasso e Isernia, rispettivamente Marialuisa Forte e Piero Castrataro. L’incontro è stato moderato dal giornalista Antonello Barone. Termoli era rappresentata dall’assessore alle politiche sociali, Mariella Vaino. Di particolare rilevanza è stata la presenza di Micaela Fanelli, Vicepresidente nazionale di ALI.
Durante il convegno, il bando da 515 milioni di euro emanato dal Ministro Valditara è stato analizzato come un’occasione non solo per fare il punto sugli interventi materiali e immateriali dedicati al momento del pasto nelle scuole, ma anche per promuovere le buone prassi locali come modello di riferimento per l’intera regione. A partire da queste pratiche virtuose, si è discusso della possibilità di sviluppare una legge di indirizzo regionale che possa orientare le politiche sulla ristorazione collettiva e, più in generale, sul food in Molise.
In tale contesto, la Vicepresidente Fanelli ha sottolineato l’intenzione di ALI di far diventare l’esperienza del Molise un esempio a livello nazionale, auspicando che in un futuro prossimo, ALI nazionale possa far propria questa proposta.

Intervento di Paolo Valente, Segretario Generale ANIR Confindustria

Il Segretario Generale di ANIR Confindustria, Paolo Valente, intervenuto al convegno, ha espresso apprezzamento per l’impegno del Molise in questo settore, dichiarando: “Ho trovato una situazione matura, con scelte importanti come quelle già adottate a Isernia. Il Molise può certamente diventare un esempio virtuoso, seguendo l’esempio delle grandi città che hanno già attivato politiche sul city food. Tuttavia, l’impostazione sulla qualità deve essere delineata con maggiore precisione: non basta parlare di qualità, bisogna specificare cosa questo significhi in termini concreti.”

Valente ha poi proseguito, mettendo in guardia sui rischi di un’eccessiva idealizzazione del concetto di “chilometro zero”, che potrebbe rivelarsi difficile da attuare completamente: “Il chilometro zero deve essere valorizzato nella maniera più giusta. Dobbiamo tenere a mente che le aziende sono disposte a collaborare, ma è necessario un approccio realistico e ben pianificato.”

Infine, ha voluto sottolineare l’importanza del cibo come elemento di valore sociale, affermando: “Il pasto è un momento didattico e ha un valore di per sé. È fondamentale che il cibo pubblico sia al centro delle nostre politiche future, promuovendo la qualità attraverso protocolli ESG e una campagna dedicata proprio al cibo pubblico. Da tenersi con l’auspicata collaborazione del Ministero della Pubblica Istruzione perché possa diventare una campagna promossa direttamente dalle Istituzioni e che valga su tutto il territorio nazionale”

Correttivo codice appalti. Audizione alla Camera: “Bene che le risoluzioni rendano la revisione dei prezzi automatica per i servizi pubblici”

Si è svolta oggi pomeriggio presso la Camera dei deputati, l’audizione di ANIR Confindustria presso la VIII Commissione Permanente (Ambiente, transizione ecologica, energia, lavori pubblici, comunicazioni, innovazione tecnologica), rappresentata dal Presidente, Massimo Piacenti, e dal Segretario Generale, Paolo Valente, in merito alle richieste di revisione del Codice Appalti. Con riferimento particolare alle modifiche richieste per l’articolo 60, che riguardano la revisione dei prezzi per i contratti a esecuzione periodica e continuativa, da indicizzare direttamente secondo gli indici l’ISTAT correnti.

La proposta avanzata di ANIR Confindustria è in parte raccolta dalle diverse risoluzioni presentante in particolare in quelle di maggioranza a firma Mazzetti (Forza Italia) e Milani (fratelli di Italia).

«È una questione cruciale per il settore dei servizi» afferma il Presidente Piacenti, «in questi mesi è stato dimostrato quanto sia volatile il mercato dei beni agro-alimentari. Il Codice Appalti deve poter riconoscere automaticamente la revisione dei prezzi in caso di aumenti, almeno per quanto riguarda il settore dei servizi. La proposta che facciamo da tempo, punta a garantire l’efficacia dei servizi erogati e una maggiore stabilità e sostenibilità delle imprese del nostro settore, che spesso si sono trovate a dover affrontare aumenti dei costi senza la possibilità di adeguare i prezzi nei contratti in essere. Questo non solo mette a rischio la sopravvivenza delle aziende, ma anche la qualità e la sicurezza dei servizi offerti ai cittadini».

Conclude Piacenti: «Sosteniamo da sempre, come ANIR Confindustria, l’importanza della qualità e della sicurezza nei servizi di ristorazione collettiva. Questo della revisione automatica dei prezzi è un passo fondamentale per garantire degli standard di qualità elevati e il miglior modo per le aziende di stare sul mercato. Continueremo a lavorare a stretto contatto con le Istituzioni, e ringrazio tutti gli onorevoli dell’VIII Commissione per il prezioso lavoro che stanno effettuando e l’opportunità che hanno dato alla nostra associazione, di poter continuare a collaborare per migliorare la situazione in un settore cruciale come quello del cibo pubblico».

Linea Guida Applicativa ANIR – Diligentia al GIF Framework

Introduzione

ANIR ha avviato nel 2023 una collaborazione con l’Associazione Diligentia ETS con l’obiettivo di accompagnare le imprese del settore della ristorazione collettiva lungo un percorso di miglioramento su tutti gli aspetti e rischi relativi alla sostenibilità, con l’intento di migliorarne la posizione competitiva e la reputazione nei confronti dei diversi Stakeholders: consumatori, stazioni appaltanti, amministrazioni pubbliche, banche, investitori, ecc.

Questa ha portato alla realizzazione di una “Linea Guida Applicativa ANIR – Diligentia al GIF Framework”, che ha l’obiettivo di fornire alle imprese della ristorazione collettiva gli elementi per comprendere i requisiti necessari per poter ottenere una asserzione etica rilasciata nell’ambito del programma Get It Fair “GIF ESG rating and reporting assurance” conforme alla norma ISO/TS 17033, caratterizzata dall’analisi di alcuni elementi peculiari del settore.

La fase successiva del percorso prevede un corso di formazione riservato ai dirigenti delle imprese socie ANIR responsabili di funzioni coinvolte nel processo di adeguamento del sistema di gestione aziendale verso un modello sostenibile, interessati a acquisire le competenze necessarie per definire e implementare un sistema di gestione integrato su tutti gli aspetti e rischi ESG e preparare una relazione di sostenibilità conforme a standard di rendicontazione internazionale.

Argomenti

Il corso coprirà i seguenti argomenti, con approfondimenti sugli elementi peculiari del settore della ristorazione collettiva

  • Trend emergenti della domanda di informazioni sugli aspetti della sostenibilità e rischi ESG
  • GIF AP Practitioner: le opportunità
  • GIF ESG Rating e reporting assurance scheme
  • Sistema di Gestione per la sostenibilità
  • Stakeholder engagement e analisi di materialità
  • Responsible Business Conduct
  • KPI ed obiettivi per la sostenibilità
  • Modelli organizzativi per la sostenibilità
  • Gestione di impatti, rischi ed opportunità ESG
  • Responsible Sourcing
  • Preparazione del rapporto di sostenibilità
  • Internal audit, riesame e miglioramento performance di sostenibilità

Modalità e Durata del corso: 40 ore

2 moduli in autoapprendimento composti da presentazioni e test on line

8 moduli di 4 ore di lezioni live on line: ogni modulo è diviso in una parte di lezione ed una di lavoro di gruppo.

Materiale didattico: i partecipanti riceveranno:

  1. Linea guida operativa per la sostenibilità delle imprese del settore Ristorazione Collettiva”
  2. Copia delle presentazioni
  3. Linea guida applicativa per la certificazione del rapporto di sostenibilità
  4. Il glossario della sostenibilità

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