Per la prima volta tutte le associazioni datoriali della ristorazione collettiva si sono mobilitate per denunciare uno stato di allarme senza precedenti. Mentre i costi variabili aumentano vertiginosamente, i servizi rimangono fissi perché non è previsto alcuno strumento di compensazione.
La richiesta di un tavolo al Governo è unitaria, per portare delle proposte di breve e medio periodo che possano davvero dare fiato ad un settore che, ogni giorno, fornisce un servizio fondamentale, come garantire i pasti, ad anziani, studenti, malati e lavoratori in tutta Italia.