Si è conclusa con entusiasmo e una partecipazione significativa IMMENSE 2024, la Giornata nazionale della ristorazione collettiva e del cibo pubblico organizzata da ANIR Confindustria, che ha riunito rappresentanti istituzionali, leader del settore e stakeholder per una giornata di confronto e riflessione sul futuro del settore. L’evento, ospitato al Centro Congressi Roma Eventi, ha visto svolgersi anche una tavola rotonda moderata dal giornalista Giorgio Pogliotti de Il Sole 24 Ore, che ha segnato un punto di svolta nell’impegno di ANIR Confindustria per un modello di ristorazione collettiva sostenibile e inclusivo, fondato su dialogo e la collaborazione istituzionale.
A dare il benvenuto ai partecipanti è stato Paolo Valente, Segretario Generale di ANIR Confindustria, che ha delineato i principali obiettivi dell’associazione, sottolineando l’importanza del concetto di cibo pubblico come un servizio essenziale per il benessere della comunità e un valore da tutelare e promuovere. «Il cibo pubblico non è solo un servizio, ma una responsabilità d’impresa e una missione sociale,» ha affermato Valente. «La nostra ristorazione collettiva rappresenta un impegno verso la qualità e la sostenibilità, e merita un riconoscimento specifico per il ruolo che svolge nelle nostre comunità».
Tra i temi centrali della giornata, grande rilevanza è stata data alle linee guida per il rating ESG. Grazie alla collaborazione tra ANIR Confindustria e Diligentia ETS, rappresentata dal Presidente Cesare Saccani, è stato presentato il progetto Get it Fair. Tommaso Putìn, Vicepresidente di ANIR, ha illustrato come queste linee guida offrano alle aziende strumenti pratici per migliorare la trasparenza e la sostenibilità delle loro operazioni, dimostrando un impegno concreto per un futuro sostenibile nella ristorazione collettiva.
Il dialogo si è poi spostato sulla tavola rotonda, dove i rappresentanti delle istituzioni hanno dato il loro contributo su temi centrali per il settore. Walter Rizzetto, Presidente della Commissione Lavoro alla Camera dei deputati, ha messo in evidenza il valore sociale della ristorazione collettiva, definendola una parte fondamentale del sistema di welfare che richiede formazione specifica, per affrontare sfide come l’innovazione tecnologica e l’intelligenza artificiale. Erika Mazzetti, componente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici, ha sottolineato la necessità di una chiara distinzione tra servizi e lavori pubblici nel Codice Appalti, e ha sostenuto che un sistema che rispetti le peculiarità del settore è essenziale per mantenere l’equilibrio economico delle aziende e la qualità dei servizi, a partire proprio dalla revisione dei prezzi.
Un saluto è stato portato dall’onorevole Raffaele Nevi, sostenitore di politiche agricole e alimentari inclusive, mentre Alberto Rossi, componente della Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione, ha esposto un punto di vista tecnico dal punto di vista dei conti pubblico e ha richiamato l’attenzione sull’importanza di una filiera del cibo pubblico che possa essere solida e che il Governo sostiene e vuole sostenere sempre di più in futuro.
Di particolare importanza è stato l’intervento del Sottosegretario Tullio Ferrante del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ha ribadito l’impegno del Governo per un Codice Appalti più rispondente alle esigenze del mercato e alle peculiarità dei servizi come la ristorazione collettiva. Ferrante ha dichiarato: «Abbiamo compiuto passi in avanti grazie a un confronto aperto con le associazioni di settore. I correttivi previsti mirano a rendere il mercato degli appalti pubblici più efficace, rispondendo ai bisogni di chi offre servizi essenziali per la nostra comunità».
Nella sua dichiarazione di chiusura, Massimo Piacenti, Presidente di ANIR Confindustria, ha evidenziato come IMMENSE rappresenti un’opportunità unica di collaborazione e scambio: «IMMENSE è più di un evento: è il simbolo del nostro impegno e della nostra determinazione a costruire un futuro in cui la ristorazione collettiva possa essere sostenibile, responsabile e orientata alla qualità. Il nostro obiettivo è un sistema che metta sempre al centro il benessere delle persone che serviamo, oltre ai lavoratori e alle lavoratrici che, ogni giorno, portano avanti questo servizio».
Con IMMENSE 2024, ANIR Confindustria ha confermato il proprio ruolo di guida del settore della ristorazione collettiva e promotore del concetto di cibo pubblico, contribuendo a costruire un modello per il settore in grado di coniugare innovazione, responsabilità sociale e sostenibilità.