ANIR Confindustria ha partecipato all’audizione parlamentare presso la Commissione VIII (Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici), portando il proprio contributo sul tema delle disposizioni integrative e correttive del Codice dei contratti pubblici. La delegazione di ANIR, composta dal Presidente Massimo Piacenti, dal Vicepresidente Emilio Roussier Fusco e dal Segretario Generale Paolo Valente, ha posto l’attenzione su temi cruciali per la sostenibilità del settore della ristorazione collettiva, che fornisce milioni di pasti ogni anno in scuole, ospedali e altri contesti sensibili.
«Il correttivo al Codice Appalti – ha dichiarato Piacenti – deve rappresentare un passo concreto per garantire maggiore equità e sostenibilità nei contratti di servizio. È indispensabile riconoscere la revisione automatica dei prezzi come obbligatoria, non opzionale, per tutelare l’equilibrio economico delle imprese e salvaguardare la qualità del servizio pubblico. Il nostro settore non può essere equiparato ai lavori pubblici: i servizi e le forniture richiedono regole specifiche e una disciplina contrattuale adeguata».
ANIR Confindustria ha evidenziato come, nonostante i progressi inclusi nel correttivo, permangano ancora criticità significative, già sottolineate nel recente parere del Consiglio di Stato. In particolare:
«Chiediamo con forza – ha aggiunto Piacenti – che il Parlamento e il Governo intervengano con una visione strategica, riconoscendo il valore del nostro settore per il sistema di welfare italiano. La ristorazione collettiva è una leva sociale e sanitaria fondamentale, soprattutto in un momento in cui il tema del cibo pubblico è al centro del dibattito istituzionale».
Durante l’audizione, ANIR ha ribadito anche l’importanza di definire un contratto collettivo nazionale specifico per la ristorazione collettiva, in linea con le peculiarità del settore.
L’associazione proseguirà il dialogo con il Parlamento e le istituzioni, ribadendo il proprio impegno per tutelare le imprese e garantire servizi di qualità ai cittadini.